Il vortice provenuto dai Balcani e posizionatosi sullo Ionio sta evolvendo in un vero e proprio ciclone mediterraneo dalle caratteristiche molto simili a quelle di un sistema tropicale, a causa delle elevate temperature dell’aria e del mare su cui agisce. Intorno al suo centro si sviluppano rovesci e temporali anche di forte intensità che stanno colpendo da ormai 12 ore la Grecia, dando luogo a piogge torrenziali in alcuni casi alluvionali.
Bersagliata soprattutto la fascia centrale della Grecia e la Tessalia, dove in 24 ore sono caduto oltre 600mm di pioggia. Una persona ha perso la vita questa mattina a Volos, un pastore investito da un muro crollato sotto la pressione dell’acqua. Sempre a Volos si registrano numerosi black out, centinaia di automobilisti sono rimasti intrappolati nelle loro automobili a causa delle strade trasformatesi in torrenti, carichi di acqua proveniente dal Monte Pelio.
In alcune zone della città di Volos il livello dell’acqua è cresciuto fino a tre metri, inondando anche i vicini villaggi di Agria, Portaria, Tsangarada e Stagiates. Alcuni ponti sono andati distrutti. Inondazioni si segnalano inoltre nelle Isole Sporadi, in particolare a Skiathos. Le piogge alluvionali, che potrebbero durare fino a mercoledì, giungono dopo un lungo periodo di siccità che ha provocato enormi incendi in Grecia, ora finalmente in via di estinzione.
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