Mentre sull’Europa nordoccidentale un anomalo anticiclone mantiene condizioni climatiche insolitamente miti, più ad est la Scandinavia è ancora bersagliata dalla discesa di fredde correnti settentrionali che trasportano l’aria dal Polo. Sulle zone interne di Norvegia, Svezia e Finlandia le temperature minime riescono a scendere localmente sotto zero, nonostante il mese di giugno sia ormai iniziato da alcuni giorni.
Oggi si è registrata una punta di -2°C nella Finlandia centro-occidentale, a Alajärvi, ma anche in Svezia e Norvegia a quote collinari. Valori ancora più bassi sono stati registrati anche ad inizio mese, quando la colonnina è scesa fino a -5°C su alcune località norvegesi. Il 2 giugno raggiunti -7,7°C a Enontekiö Kilpisjärvi Saana nel nordovest della Finlandia (1000m slm), e si tratta del nuovo record per giugno che supera il precedente di -7,5°C del 1962. Gran freddo in Estonia per la stazione di Kuusiku con -3,3°C ad un passo dal record assoluto per giugno di -3,5°C.
E nei prossimi giorni non si intravede un’inversione di tendenza, visto il persistere dell’afflusso di correnti fredde settentrionali per gran parte della settimana, almeno fino all’inizio del weekend.
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