Una svolta significativa è in arrivo nel mondo delle assicurazioni auto: dal 1 luglio sarà attivo in tutta Italia il modulo CAI digitale, la Constatazione Amichevole di Incidente (già noto come CID), che potrà essere compilato direttamente online. Lo ricorda l’AIPED, l’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, che ha partecipato alla consultazione pubblica promossa dall’IVASS (l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Il nuovo sistema punta a semplificare le procedure in caso di sinistro stradale, rendendo possibile per gli automobilisti compilare il modulo tramite smartphone, tablet o computer.
Il documento potrà contenere dati come luogo, data, targhe dei veicoli coinvolti, descrizione della dinamica dell’incidente e fotografie utili. Per renderlo legalmente valido, però, sarà necessario apporre una firma digitale, utilizzando strumenti come lo SPID o la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Si tratta di una modernizzazione importante, considerato che solo nel 2024 in Italia si sono verificati circa 1,8 milioni di sinistri stradali, l’80% dei quali gestiti attraverso il sistema di risarcimento diretto.
I vantaggi e i limiti del nuovo sistema
Secondo il presidente AIPED, Luigi Mercurio, l’introduzione del modulo digitale porterà benefici concreti, in particolare in termini di qualità dei dati raccolti e riduzione degli errori materiali. Inoltre, si faciliterà la trasmissione dei documenti alle compagnie assicurative, anche se – puntualizza Mercurio – il nuovo modulo non cambierà i tempi di apertura del sinistro, che oggi già avviene in genere entro 24-48 ore dalla denuncia.
Importante sottolineare che il modulo cartaceo non verrà eliminato: l’IVASS ha accolto i suggerimenti dell’AIPED, stabilendo che le compagnie dovranno comunque garantire agli assicurati la libertà di scelta tra formato digitale e cartaceo. Una decisione che tutela in particolare gli utenti meno esperti con la tecnologia, garantendo inclusività e continuità nell’accesso ai servizi assicurativi.
L’articolo Dal 1 luglio il CID si potrà fare online: ecco come funziona proviene da Blitz quotidiano.