FREDDO RECORD COLPISCE ARGENTINA, CILE E URUGUAY: ALMENO 15 MORTI

Articolo di Enzo Ragusa – Giovedì 10 Luglio 2025 – Tempo di lettura 2 minuti

Un’ondata di aria polare proveniente dall’Antartide ha investito Argentina, Cile e Uruguay, portando temperature eccezionalmente basse, causando almeno 15 vittime e spingendo i governi a limitare le forniture di gas e ad aprire rifugi di emergenza. Temperature record e nevicate insolite nei tre paesi sudamericani hanno registrato temperature ben al di sotto dello zero.

I tre paesi sudamericani hanno tutti registrato temperature nettamente sotto lo zero 

In Argentina, la capitale Buenos Aires ha toccato -1,9°C mercoledì, il valore più basso dal 1991. La città costiera di Miramar ha visto la neve per la prima volta in 34 anni, mentre Maquinchao, nel sud, ha raggiunto i -18°C. Secondo l’ONG Proyecto 7, almeno nove senzatetto sono morti a causa del freddo estremo quest’inverno. In Uruguay, Montevideo ha registrato il 30 giugno una temperatura massima di appena 5,8°C, la più bassa dal 1967, come riportato dal meteorologo Mario Bidegain. In Cile, la città di Chillan, 400 km a sud di Santiago, ha raggiunto i -9,3°C, secondo la Direzione Meteorologica Cilena. Persino il deserto di Atacama, il più arido al mondo, ha visto nevicate per la prima volta in dieci anni.

L’eccezionale domanda di elettricità ha causato blackout a Buenos Aires, lasciando migliaia di persone senza corrente per oltre 24 ore in alcune zone. Il governo argentino ha sospeso mercoledì le forniture di gas a industrie e stazioni di servizio per garantire l’approvvigionamento domestico e ha rimosso i controlli sui prezzi delle bombole di gas il giorno successivo. In Uruguay, il presidente Yamandu Orsi ha dichiarato un “allarme rosso” nazionale dopo la morte di sei persone, autorizzando il trasferimento forzato dei senzatetto nei rifugi.

Anche il Cile ha attivato piani di accoglienza per proteggere i più vulnerabili durante i giorni più freddi. Secondo il climatologo Raul Cordero dell’Università di Santiago, l’ondata di freddo è dovuta a una massa d’aria polare sfuggita dall’Antartide. Il meteorologo Arnaldo Zuniga ha aggiunto che l’estensione di queste masse fredde così a nord potrebbe essere legata al cambiamento climatico, un fenomeno che non può essere escluso.
Nei prossimi giorni è previsto un graduale miglioramento. Giovedì, Buenos Aires dovrebbe raggiungere i 12°C, Montevideo i 14°C e Santiago i 24,7°C. “Il passaggio dal freddo al caldo è stato drastico, mi ha sorpreso”, ha commentato Dafne Naranjo, studentessa 18enne di Santiago.

Fonte: PHYS ORG

Fonte: FREDDO RECORD COLPISCE ARGENTINA, CILE E URUGUAY: ALMENO 15 MORTI (Autore: Enzo Ragusa)

L’articolo FREDDO RECORD COLPISCE ARGENTINA, CILE E URUGUAY: ALMENO 15 MORTI proviene da MIOMETEO.COM.