Incendi in Canada, dichiarato lo stato di emergenza nell’Alberta

Incendi Alberta Canada

Bruciati 122mila ettari di territorio per cause ancora sconosciute. Evacuati in 30mila dalle proprie case

La provincia di Alberta, nell’ovest del Canada, è devastata dagli incendi boschivi, che hanno costretto già circa 25mila persone ad abbandonare le loro abitazioni. Più di cento i roghi identificati, per i quali il governo locale ha dichiarato lo stato di emergenza. L’Alberta Wildfire ha segnalato 109 incendi selvaggi attivi nella provincia, tra cui 28 fuori controllo. L’agenzia sta esaminando le cause degli incendi e, sebbene le origini di 84 siano ancora sconosciute, gli investigatori sospettano che 15 siano stati causati dall’uomo.

“L’obiettivo dello stato di emergenza è quello di garantire sicurezza, salute e benessere degli albertani”, ha dichiarato Danielle Smith, governatrice della provincia canadese, in conferenza stampa. La causa scatenante degli incendi però, sarebbe da ricercare nel clima più arido del solito.  “La primavera è stata secca e calda e, con così tanta legna da ardere, bastano poche scintille per innescare incendi selvaggi davvero spaventosi”, ha osservato Smith. “Queste condizioni hanno portato alla situazione senza precedenti che la nostra provincia sta affrontando oggi”. Secondo i dati disponibili, sono bruciati circa 122.000 ettari di territorio.

Ai residenti delle comunità di Edson e Drayton Valley è stato ordinata l’evacuazione, ordine giunto anche nella contea di Lac Sainte Anne, 50 miglia a nord-ovest di Edmonton, capitale della provincia. Le autorità hanno chiesto a migliaia di persone di essere pronte a spostarsi in qualsiasi momento.