Junge Aktion, il gruppo di estrema destra che vuole prendersi l’Alto Adige: nel mirino un video con messaggi suprematisti

Passamontagna biancorossi, in omaggio ai colori della bandiera tirolese, e un gesto con tre dita tese, riconosciuto come simbolo del suprematismo bianco: così si presentano i giovani di “Junge Aktion”, gruppo di estrema destra recentemente emerso in Alto Adige. La loro comparsa su Instagram è avvenuta da pochi giorni, ma ha già suscitato l’interesse della Digos di Bolzano, che ha avviato accertamenti per identificare i membri e monitorarne le attività. Il gruppo, che rivendica l’intenzione di “riprendersi l’Alto Adige”, si rivolge in particolare ai giovani sudtirolesi, proponendo un’immagine militante e determinata.

Propaganda e messaggi nazionalisti

Nel video diffuso sui social, i membri di Junge Aktion si mostrano impegnati in allenamenti fisici, bagni nei laghi, camminate nei boschi e letture “formative”. A colpire gli investigatori, però, è soprattutto un dettaglio: l’apparizione di un adesivo in lingua tedesca che contesta apertamente il Ns-Verbotsgesetz, la legge austriaca che proibisce qualsiasi attività legata al nazionalsocialismo. La didascalia del post recita: “Sei sudtirolese, fai qualcosa!”, accompagnata dall’emoticon di un’aquila, simbolo dal forte richiamo identitario. Il gruppo si definisce: “Siamo la punta di diamante della gioventù popolare dell’Alto Adige. Giovani che non rinunciano al loro paese. Siamo organizzati, disciplinati e attivi – e ci riprendiamo il nostro Paese!”. L’invito a unirsi al movimento è chiaro: “Formatevi mentalmente, fisicamente e spiritualmente e diventate parte del nostro movimento. Perché il nostro Paese ha bisogno anche di te! Attivi per l’Alto Adige!”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Junge Aktion (@jungeaktion_)

I legami con la destra locale e le indagini

La lista dei follower del profilo Junge Aktion mostra legami diretti con la destra locale e internazionale. Tra i nomi più noti figura Jürgen Wirth Anderlan, consigliere provinciale ed ex comandante degli Schützen sudtirolesi, noto per le sue posizioni no-vax e anti-migranti. Altri membri della stessa organizzazione paramilitare e figure dell’estrema destra austriaca e tedesca seguono attivamente il profilo.

L’articolo Junge Aktion, il gruppo di estrema destra che vuole prendersi l’Alto Adige: nel mirino un video con messaggi suprematisti proviene da Blitz quotidiano.