Tre migranti, tra cui due bambini di due anni e un uomo di circa trent’anni, sono morti di stenti durante una traversata dalla Libia verso l’Italia. Viaggiavano su un gommone partito da Zawia con altre 57 persone, rimasto alla deriva per giorni. Sono stati soccorsi solo ieri dalla nave della ONG Nadir, allertata da Frontex. Le salme sono ora a Lampedusa, dove verranno sottoposte a ispezione cadaverica. Un’altra persona risulta dispersa. I genitori delle piccole vittime, sotto choc, si trovano nell’hotspot dell’isola, assistiti dalla Croce Rossa. “Due vite spezzate dalla fame e dalla sete a pochi passi dall’Europa: è intollerabile”, ha dichiarato Daniela Fatarella di Save the Children. Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, ha parlato di una tragedia che impone un impegno umano verso i sopravvissuti. Tra questi, 13 donne e due minori originari dell’Africa occidentale; sei sono stati curati per ustioni. Un uomo sarebbe annegato tentando di trovare refrigerio in mare. Intanto nella notte, sono arrivati a Lampedusa altri 236 migranti su tre barche.
L’articolo Lampedusa, nel giorno della festa della mamma l’ennesima tragedia: due bimbi morti di fame e di sete su un gommone proviene da Blitz quotidiano.