Legge delega fiscale oggi in CdM/ Riforma Draghi, novità: Iva, catasto, Irpef, Irap

LEGGE FISCO OGGI IN CDM: RESTA RIFORMA CATASTO

Alle ore 15 è stato convocato il 39esimo Consiglio dei Ministri con il Governo Draghi chiamato a varare la legge delega sul fisco come già annunciato dal Presidente del Consiglio una settimana fa nel presentare la Nadef: al termine del CdM, il Premier e il Ministro dell’Economia Daniele Franco tornano in conferenza stampa per illustrare le tante e importanti novità nella “riforma fiscale” targata Draghi.

Nel testo della legge delega per la riforma fiscale, visionato in Cabina di regia prima del Consiglio dei Ministri, si confermano tutti punti capisaldi della vigilia: capitoli su Iva, Irap, Irpef ma anche la tanto discussa riforma del catasto e l’organizzazione della macchina fiscale nazionale, con la fusione tra Agenzia delle Entrare e Riscossione (l’ex Equitalia). Tanti i temi in campo, con le discussioni tutt’altro che concluse in seno al Centrodestra per quanto riguarda la revisione delle stime catastali che hanno fatto gridare al rischio aumento tasse sulla prima casa: Draghi e Franco hanno più volte smentito questa possibilità e oggi illustreranno nel dettaglio cosa verrà modificato, «senza però aumentare in alcun modo le tasse sulla casa, non è il momento di prendere ma di dare» (cit. Mario Draghi). Resta dunque l’operazione “trasparenza” lanciata dal Governo nel Nadef in merito al catasto: si parte con l’abbandonare il sistema attuale di rendite e moltiplicatori, si finisce col mettere sotto esame «l’evasione con una previsione strutturata di controlli sugli immobili fantasma che sfuggono al Catasto attuale», riporta il Sole 24 ore. La discussione co i partiti dovrebbe infine portare a definire il tasso di genericità del principio cardine della delega fiscale.

TUTTE LE ALTRE NOVITÀ DELLA RIFORMA FISCALE

Il riordino sull’Iva rappresenta il secondo punto dirimente all’ordine del giorno della legge delega fiscale in CdM. come spiega ancora il quotidiano economico di Confindustria, è in arrivo una semplificazione del sistema oggi in 4 aliquote. Si tenta una riduzione della principale aliquota ordinaria Iva, anche se resta da capire nel dettaglio quanto e cosa verrà “toccato” per non eccedere in sforbiciate e di contro non accelerare l’aumento dell’ingombrante peso fiscale che grava sugli italiani. Altro punto centrale della riforma targata Draghi-Franco riguarda l’alleggerimento delle tasse sul fronte lavoro: taglio dell’Irpef (soprattutto per i ceti medi, fra 28mila e 55mila euro di reddito lordo annuo), taglio del cuneo fiscale e separazione netta tra imposte sui redditi da lavoro e quelli da patrimoni e rendite. La legge delega dovrebbe poi confermare l’abolizione dell’Irap per le imprese, con progetto però di fusione con l’Ires che pone il rischio di aumentare le aliquote legali sulle società. Da ultimi, le “pillole” anticipate oggi dal “Sole 24 ore” in merito al tema fisco: «un esame a sé potrebbe riguardare i sussidi ambientalmente dannosi. La lotta all’evasione poggerà su un potenziamento degli strumenti che favoriscono l’adempimento spontaneo (tax compliance) mentre, novità dell’ultima ora, l’allentamento dei vincoli sulla privacy chiesto dalle Camere potrebbe uscire dalla delega e arrivare con un riordino più generale dei diritti alla riservatezza».

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