L’Europol ha arrestato 25 persone per contenuti pedopornografici generati con l’intelligenza artificiale

L’Europol ha arrestato almeno 25 persone per la distribuzione online di contenuti pedopornografici generati dall’intelligenza artificiale, in una delle prime operazioni internazionali di questo tipo. “L’operazione Cumberland è stato uno dei primi casi di pornografia infantile generata dall’intelligenza artificiale, rendendo il compito degli investigatori particolarmente difficile a causa della mancanza di una legislazione nazionale riguardante questi crimini”, ha affermato in una nota l’agenzia di polizia europea, con sede all’Aia.

I dettagli dell’operazione

La maggior parte delle persone sono state arrestate nella giornata di mercoledì 26 febbraio. Le indagini sono partite dalla polizia danese, che lo scorso novembre ha arrestato un cittadino danese che gestiva una piattaforma online su cui distribuiva materiale di Intelligenza Artificiale prodotto da lui. “Dopo un simbolico pagamento online, utenti da tutto il mondo hanno potuto ottenere una password per accedere alla piattaforma e assistere agli abusi sui minori”, ha affermato Europol. Alle indagini hanno poi collaborato le forze dell’ordine dell’Ue di altri paesi come Australia, Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda. L’inchiesta prosegue e potrebbero aggiungersi presto altri arresti.

 

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