Il ciclone extratropicale Martinho si è recentemente abbattuto sulla Penisola Iberica, portando con sé piogge torrenziali, venti forti e onde molto alte. Si tratta della tredicesima tempesta della stagione 2024-2025 nominata dall’AEMET (Agenzia Statale di Meteorologia della Spagna), confermando un’annata particolarmente attiva per le perturbazioni atlantiche.
Martinho ha colpito duramente il Portogallo e la Spagna, causando danni significativi; In Portogallo, la Protezione Civile ha segnalato oltre 5.800 interventi di emergenza, con danni soprattutto nella regione della Grande Lisbona. Forti venti fino a 120 km/h hanno lasciato senza elettricità circa 50.000 persone, mentre le onde alte fino a 7 metri hanno creato problemi lungo le coste. In Spagna, le raffiche di vento di tempesta hanno spazzato la Galizia, abbattendo alberi e strutture. Inondazioni si sono verificate in diverse regioni, con straripamenti di fiumi che hanno costretto alla chiusura di scuole e strade.
Martinho non impatterà direttamente in Italia, il minimo si porterà verso la Manica ma la sua perturbazione associata porterà maltempo sulle regioni Italiane. L’evoluzione di Martinho rientra nei processi classici della circolazione atmosferica, con l’aria umida e instabile che alimenta sistemi perturbati in movimento verso est.
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