Il maltempo non accenna a mollare la presa e lo dimostrerà anche in questo avvio di settimana, durante il quale l’Italia continuerà a fare i conti con piogge, freddo e nevicate. Il responsabile è un ciclone stazionario, bloccato tra il basso Tirreno, il canale di Sardegna e la Tunisia, che rischia di accompagnarci per buona parte della settimana, provocando condizioni meteo decisamente severe su alcune regioni del Meridione.
Poiché questo ciclone continua a richiamare aria fredda dai Balcani, le temperature si mantengono su valori pienamente invernali, consentendo alla neve di raggiungere quote basse. Già da ore nevica su Puglia settentrionale, Campania, Basilicata, Molise e Calabria, con fiocchi che si spingono localmente fino a 400 m di altitudine. Gli accumuli più significativi si trovano oltre i 700 m, dove il manto nevoso raggiunge i 50 cm. A quote superiori ai 1000 m, gli accumuli diventano ancora più imponenti, superando il metro di altezza.
Continua il maltempo
Siamo di fronte a un’ondata di maltempo di notevole rilevanza, soprattutto per le riserve idriche del Sud Italia, che negli ultimi mesi ha sofferto una grave siccità. Questo abbondante carico di neve e pioggia, che sta interessando vaste aree del Meridione, rappresenta una preziosa risorsa in vista della primavera e dell’estate.
Non va dimenticato che questa perturbazione continuerà a oscillare tra l’Italia e il Nord Africa per buona parte della settimana. Di conseguenza, si prospettano ulteriori occasioni di piogge e nevicate per il Meridione. Gli accumuli finali sull’Appennino meridionale, al termine di questo peggioramento, potrebbero superare i 2 metri di altezza oltre i 1500 m di altitudine.
Meteo: vi sveliamo le zone sepolte dalla neve nei prossimi giorni
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