“Non saprei immaginare l’azienda altrove”: Marco Palmieri racconta il successo di Piquadro”

Quella di Marco Palmieri è una storia perfetta per Money Vibez Stories, il vodcast di Qn-Quotidiano Nazionale che ogni mercoledì racconta i protagonisti e le imprese del made in Italy con il linguaggio diretto del video e la capillarità dei reels sui social del gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!).

Bolognese, benché nato a Milano sessant’anni fa, Palmieri è il fondatore, il presidente e l’amministratore delegato del gruppo Piquadro, che oggi al suo interno comprende il marchio fiorentino The Bridge e quello parigino Lancel. Pelletteria, made in Italy e alta qualità. Una storia familiare la sua, ma non nel senso che in genere diamo all’aggettivo.

Un momento dell'intervista con Marco Palmieri, fondatore di Piquadro

Lo racconta lui stesso a Money Vibez Stories, nello studio allestito alla redazione de Il Giorno a Milano. “Da adolescente la pelletteria per me – spiega – erano i prodotti che vedevo nella profumeria di mia madre, a Porretta Terme. Mi appassionai per gioco alla realizzazione di piccoli oggetti in pelletteria ma, da studente di un istituto tecnico informatico, capii subito che la produzione aveva uno spreco di materia prima molto alto. Così inventai un sistema per l’ottimizzazione del taglio”.

Un’azienda decise di comprargli il brevetto. Palmieri invece con i soldi guadagnati, mise su la sua piccola impresa sui monti. Lì nascono ancora oggi i prodotti Piquadro, che assieme ai marchi Lancel e The Bridge ha fatturato 135,6 milioni di euro nei primi 9 mesi del bilancio 2024/2025. Gaggio Montano è ancora una delle tre sedi del gruppo insieme a Firenze e Parigi. “Spostarsi? Non saprei immaginare l’azienda altrove”