Pro Infantia Terracina. Legambiente chiede a Comune e Regione Lazio di costituirsi parte civile nel processo

Il circolo legambiente lancia una petizione per ottenere una presa di posizione chiara dagli enti individuati dalla Procura della Repubblica di Latina come parti offese nell’ordinanza di rinvio a giudizio. Firma la petizione qui

Una petizione sulla piattaforma change.org per spingere il Comune di Terracina e la Regione Lazio a costituirsi parte civile nella prossima udienza del processo Pro Infantia, in programma il 21 aprile.

L’iniziativa è stata lanciata da Legambiente Terracina che conta di ottenere così una presa di posizione netta in merito alla lottizzazione abusiva dell’ex Pro Infantia da parte del Comune e della Regione, individuate come parti offese nell’ordinanza di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica di Latina.

Un’azione attraverso cui il circolo legambientino punta a tenere alta l’attenzione sulla vicenda. Da quanto si apprende dalle ultime notizie apparse sugli organi di informazione locali, nonostante il processo in corso Pro Infantia non ha perso tempo sottoponendo una nuova istanza per ottenere il permesso di costruire sullo stesso lotto ancora sequestrato. Richiesta a cui il Comune di Terracina ha risposto rilasciando una nuova autorizzazione paesaggistica.

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