
Articolo di Enzo Ragusa – Martedì 15 Luglio 2025 – Tempo di lettura 3 minuti
Impatto climatico delle politiche di zero emissioni negli Stati Uniti: analisi critica dei benefici attesi
Un recente studio ha stimato l’efficacia delle politiche climatiche volte a eliminare le emissioni nette di anidride carbonica (CO₂), concentrandosi in particolare sugli effetti misurabili in termini di riduzione del riscaldamento globale. Utilizzando stime senza feedback climatici — ossia senza considerare i meccanismi che possono amplificare o ridurre il riscaldamento — i ricercatori hanno calcolato che, se gli Stati Uniti azzerassero completamente le proprie emissioni nette di CO₂ entro il 2050, l’aumento della temperatura media globale verrebbe ridotto di appena 0,0084 °C (pari a 0,015 °F), un valore così piccolo da risultare inferiore alla soglia attuale di misurabilità scientifica.
Estendendo l’analisi a livello globale, anche se tutti i Paesi del mondo riuscissero a raggiungere lo stesso obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050, il riscaldamento evitato ammonterebbe solo a 0,070 °C (circa 0,13 °F). Questi numeri crescono leggermente se si applicano i modelli del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC), che includono feedback positivi (come l’aumento del vapore acqueo o lo scioglimento del ghiaccio artico). In questo caso, la riduzione dell’aumento della temperatura globale sarebbe di 0,034 °C (0,061 °F) per gli Stati Uniti e di 0,28 °C (0,50 °F) per il mondo intero.
Un impegno costoso con benefici climatici trascurabili?
Secondo gli autori, i risultati dimostrano che non esistono scenari credibili in cui l’azzeramento delle emissioni statunitensi entro il 2050 possa evitare un aumento significativo della temperatura. Le proiezioni parlano di benefici climatici pari solo a pochi centesimi di grado centigrado, valori confrontabili con il margine di errore delle stesse misurazioni climatiche.
Il documento conclude quindi con una critica severa alle politiche climatiche drastiche: considerando i costi economici e sociali elevati richiesti per raggiungere la neutralità carbonica, i benefici climatici risultano talmente modesti da sollevare seri dubbi sulla convenienza e razionalità di tali scelte. Per gli autori, si tratta di un esempio emblematico di “politica di tutto dolore e nessun guadagno”.
Net Zero Averted Temperature Increase
R. Lindzen 1, W. Happer 2, and W. A. van Wijngaarden3
1 Department of Earth, Atmospheric, and Planetary Sciences, Massachusetts Institute of Technology, U.S.A
2 Department of Physics, Princeton University, U.S.A
3 Department of Physics and Astronomy, York University, Canada
Abstract: Utilizzando stime del riscaldamento causato dall’aumento dell’anidride carbonica (CO₂) atmosferica prive di effetti di retroazione (feedback) e basandoci sui tassi di crescita osservati, stimiamo che, se gli Stati Uniti eliminassero completamente le emissioni nette di CO₂ entro l’anno 2050, verrebbe evitato un riscaldamento di appena 0,0084 °C (pari a 0,015 °F), un valore inferiore alla nostra attuale capacità di misurazione accurata.
Se l’intero mondo raggiungesse lo zero netto di emissioni di CO₂ entro il 2050, il riscaldamento evitato ammonterebbe a soli 0,070 °C (cioè 0,13 °F).
Se si assume, come afferma il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), che il riscaldamento sia quattro volte maggiore a causa di feedback positivi, anche in questo caso l’effetto di una politica statunitense di zero netto resterebbe molto limitato: solo 0,034 °C (ossia 0,061 °F) di riscaldamento evitato.
Nel caso di zero emissioni nette a livello globale entro il 2050 e una sensibilità climatica quattro volte superiore, il riscaldamento evitato salirebbe a 0,28 °C (pari a 0,50 °F).
Conclusioni
Come mostrato dalle fonti (1), (23), (25) e (26), non sembra esistere alcuno scenario credibile in cui la riduzione a zero delle emissioni di CO₂ da parte degli Stati Uniti entro il 2050 possa evitare un aumento della temperatura superiore a pochi centesimi di grado centigrado.
Gli enormi costi e sacrifici richiesti da tale obiettivo porterebbero a una riduzione del riscaldamento globale all’incirca pari all’incertezza stessa delle misurazioni.
Sarebbe difficile trovare un esempio più chiaro di una politica che comporta solo sacrifici senza alcun reale beneficio.
Fonte: co2coalition
Fonte: QUANTO INCIDE DAVVERO NET ZERO SUL RISCALDAMENTO GLOBALE? (Autore: Enzo Ragusa)
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