Chi era San Giovanni Nepomuceno?
San Giovanni Nepomuceno nacque in una famiglia di modeste condizioni ma riuscì a distinguersi per la sua intelligenza e devozione. Dopo gli studi, fu ordinato sacerdote e iniziò a prestare servizio nella diocesi di Praga. La sua dedizione e il suo impegno lo portarono a diventare vicario generale dell’arcivescovo di Praga. Tuttavia, la sua posizione lo mise in contrasto con Re Venceslao IV, noto per il suo temperamento irascibile.
Perché è diventato santo?
Giovanni Nepomuceno è venerato come santo principalmente per il suo martirio. La leggenda narra che il re, sospettando che la regina Sofia avesse dei segreti, chiese a Giovanni di rivelargli ciò che la regina aveva confessato. Giovanni rifiutò di violare il segreto confessionale, dimostrando una fedeltà incrollabile ai suoi doveri sacerdotali. Questo rifiuto portò alla sua tortura e alla sua morte per annegamento nel fiume Moldava il 20 marzo 1393. Fu canonizzato nel 1729 da Papa Benedetto XIII.
Curiosità su San Giovanni Nepomuceno
San Giovanni Nepomuceno è spesso raffigurato con un dito sulle labbra, simbolo del segreto confessionale che ha difeso fino alla morte. È anche il patrono dei confessori e degli avvocati. Inoltre, è considerato un protettore contro le alluvioni e le inondazioni, motivo per cui molte statue di lui si trovano vicino ai ponti, soprattutto in Europa centrale.
Chi lo festeggia nel mondo e perché?
La festa di San Giovanni Nepomuceno è particolarmente sentita nella Repubblica Ceca, sua terra natale, dove si svolgono processioni e celebrazioni religiose in suo onore. Anche in altre parti d’Europa, come in Polonia, Austria e Germania, il 16 maggio è un giorno di festa dedicato a lui. In questi paesi, Giovanni è venerato non solo come un simbolo di fedeltà e integrità, ma anche come un protettore delle acque e dei ponti.