A Signa, in provincia di Firenze, un ragazzo si affaccia alla finestra della camera e spara ai passanti in strada con una carabina ad aria compressa. Ne colpisce e ne ferisce due in modo lieve, tra cui un nonno che portava a spasso il nipotino. Un 20enne è stato quindi bloccato e denunciato dai carabinieri per danneggiamento e lesioni aggravate.
Cosa è successo a Signa
Sequestrati l’arma, in vendita libera, e le munizioni. A lui i carabinieri sono arrivati dopo alcuni giorni di indagini, avviate dopo segnalazioni dei cittadini. Risultava che sempre di sera, con il buio, venivano sparati diversi colpi contro le persone che andavano in un giardino pubblico. Oltre agli spari verso le persone che si ritrovavano nel giardino pubblico, in un’altra circostanza lo stesso 20enne avrebbe esploso colpi contro la finestra di un’abitazione vicina alla sua. In questo caso il proprietario della casa raggiunta dai colpi aveva trovato piombini da sparo conficcati nel legno dell’avvolgibile.
L’esame balistico
I carabinieri hanno individuato l’edificio e la finestra da cui partivano gli spari con un esame balistico, confrontando le traiettorie tra loro secondo i bersagli raggiunti. La carabina e le munizioni sono state trovate nella camera del 20enne.