Nuova dichiarazione che coinvolge Jannik Sinner e che è destinata a far discutere: per l’altoatesino si avvicina il ritorno in campo
Due settimane, giorno più o giorno meno. Questo il tempo che separa Jannik Sinner dal ritorno in campo. Dopo oltre due mesi di sospensione, gli ultimi giorni senza giocare si preannunciano lunghissimi per il 23enne campione altoatesino.
A Montecarlo Sinner è tornato ad allenarsi in maniera ufficiale, con Jack Draper come sparring, riprendendo confidenza con la racchetta che per qualche settimana è stata tenuta nell’armadio. Ha pensato al fisico il numero 1 al mondo, ma anche a distrarsi a concedersi qualche svago extra-tennis per affrontare meglio i tre mesi di squalifica.
Ora però che si avvicina il momento di tornare a fare sul serio ed allora la domanda che sorge è: come arriverà Sinner all’appuntamento con il Masters 1000 di Roma? Un interrogativo al quale non ha risposto direttamente Simone Vagnozzi, coach del campione di San Candido, in un’intervista al Venerdì di Repubblica. L’allenatore ha ripercorso invece i tre mesi senza tennis e qual è stata la reazione di Jannik e dello staff alla notizia della positività.
Sinner, Vagnozzi rivela: “Positività uno shock”
Il coach nel corso dell’intervista si sofferma sulla reazione avuta quando è stata comunicata la positività al clostebol, ma anche sulla capacità di Sinner e dell’intero gruppo di reagire subito.

“La notizia della positività è stata uno shock – le parole di Vagnozzi al Venerdì di Repubblica –. Dopo aver ricostruito ciò che era successo, ho detto a Sinner che dovevamo andare in giro a testa alta“. Questo però la consapevolezza di non avere colpa per quanto successo: “Non aveva fatto nulla di sbagliato – rimarca l’allenatore – chi ha letto i documenti lo sa. Non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere“.
Una situazione che però Sinner ha affrontato con grande forza mentale: “Non potevamo far altro che accettare quel che sarebbe arrivato – spiega ancora Vagnozzi –, cercando di tirare fuori il meglio da questo stop“. Se l’impresa è riuscita lo si scoprirà nei prossimi mesi, quando il numero 1 al mondo tornerà a sfidare gli avversari per dimostrare di essere ancora lui il più forte.
Ha lasciato vincendo uno Slam, torna con l’obiettivo di continuare a vincere per mettere definitivamente da parte questa complicata vicenda che lo ha visto suo malgrado protagonista. Il peggio ora però è alle spalle: il conto alla rovescia sta per termine, Sinner è pronto a tornare. Roma lo aspetta.
L’articolo Sinner, la dichiarazione che fa discutere: “Non lo auguro a nessuno” proviene da Blitz quotidiano.