
Per l’edizione di quest’anno il titolo scelto è “Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni”. Il 22 giugno la presentazione del nuovo Rapporto Ecomafia di Legambiente
Dal 21 al 25 torna a Lamezia Terme “Trame”, il festival dei libri sulle mafie. “Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni” è il titolo della manifestazione, quest’anno alla dodicesima edizione. Il programma del festival, organizzato da Fondazione Trame e dall’associazione antiracket Lamezia Onlus, prevede interviste, tavole rotonde, mostre, spettacoli e iniziative culturali, il tutto trasmesso anche in diretta on line.
Ogni giornata sarà arricchita dal contributo di personalità del mondo istituzionale, culturale, politico e della società civile, che daranno voce alle storie del Mediterraneo, esplorando le insidie, i traffici e le cronache più attuali delle rotte che lo attraversano e raccontando in prima persona il loro impegno contro tutte le mafie. A pochi mesi dalla cattura di uno dei principali protagonisti e responsabili delle stragi, Matteo Messina Denaro, alcuni incontri saranno poi dedicati all’approfondimento della strategia stragista mafiosa, esportata trent’anni fa dalla Sicilia al resto dell’Italia (Milano, Firenze e Roma) con l’obiettivo di colpire il patrimonio artistico italiano, e alle storie locali di chi contrasta la ‘ndrangheta, anche grazie al ruolo attivo della Fondazione Trame. Da sempre impegnata nella sostenibilità e nelle tematiche Esg (Environmental, social and governance), Trame Festival dedica incontri di approfondimento sulla tutela dell’ambiente anche in collaborazione con Legambiente. Giovedì 22 giugno alle 16:30 nella Sala affrescata di Palazzo Nicotera verrà presentato il nuovo Rapporto Ecomafia con Enrico Fontana dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, e la moderazione di Viviana Spinella, giornalista del TgR.
“Dai misteri delle stragi mafiose ai migranti vittime dei naufragi nel Mediterraneo e alle storie di chi resiste e si oppone alla prepotenza delle organizzazioni criminali. Il Festival Trame anche quest’anno si conferma uno spazio di confronto sulle grandi questioni spesso ignorate o raccontate in maniera superficiale. Lo farà con la stessa consapevolezza di sempre, la stessa fin dalla fondazione: la cultura, la conoscenza e il dialogo sono le armi più efficaci per contrastare i poteri criminali e le logiche clientelari che fondano la loro natura sul favore, barattandoli con i diritti. Racconteremo i destini incrociati dell’Italia e dei paesi lontani, da cui partono donne, uomini e bambini in cerca di una vita migliore, libera da dittature intrecciate agli affari delle organizzazioni mafiose, ormai globalizzate, con la speranza che il Mediterraneo diventi il luogo dove costruire un mondo più giusto” ha dichiarato Giovanni Tizian, direttore artistico di Trame.
Un nuovo filone letterario si inserisce quest’anno, quello del noir e, in particolare, il Noir Mediterraneo. Durante il Festival è prevista anche l’esposizione della mostra fotografica “A testa alta”, dedicata a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre e Carlo Alberto dalla Chiesa, e anche ai loro congiunti e agli agenti, che con loro hanno testimoniato, a costo delle loro stesse vite, il valore della legalità democratica. La mostra è stata esposta fino allo scorso 2 giugno a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati.
“La dodicesima edizione di Trame Festival sarà ricca di novità. Avrà un’anteprima, un giorno in più, il 20 giugno.– ha aggiunto il presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene – “Avrà un numero maggiore di sostenitori e partner: ai patrocini degli anni precedenti si è aggiunto quest’anno quello importante del Ministero dell’Interno; a Confcommercio che da anni ci accompagna si sono aggiunti la Camera di Commercio della Calabria Centrale e per la prima volta la Fondazione Carical; alle realtà culturali ed associative degli anni passati si sono aggiunti il Csv (il centro servizi per il volontariato) della Calabria Centrale e l’Arci Nazionale. Inoltre, il Festival ha contribuito a far nascere due nuove e significative reti nazionali che avranno il loro esordio proprio nei giorni di Trame: Piazze Connection, la rete dei festival dell’Antimafia e la rete dei Festival del Sud che avrà il suo esordio mettendo insieme le piazze di Salerno Letterature e Trame Festival il 22 giugno. Infine, il festival arriva alla sua dodicesima edizione dopo essere stato selezionato nell’ambito del progetto “luci sui festival” in occasione dell’ultimo salone del libro di Torino. A conferma del cammino e del lavoro portato avanti nel corso del tempo che fa di Trame sempre più un motivo d’orgoglio per Lamezia e la Calabria”.