Un minuto di silenzio in campo per ricordarlo, ma l’ex giocatore è ancora vivo

Domenica scorsa si è verificato un incredibile errore nella prima divisione bulgara. Prima dell’inizio della partita tra l’Arda Kardzhali e il Levski Sofia, rispettivamente la quinta e la seconda in classifica, i padroni di casa hanno indetto un minuto di silenzio in memoria di Petko Ganchev, ex calciatore dell’Arda. Tuttavia, la sorpresa è stata che l’ex giocatore era ancora vivo. Le due squadre si sono riunite nel centro del campo, con la testa china, piangendo quella che pensavano fosse la sua morte.

La scoperta surreale di Petko Ganchev

A raccontare l’assurda vicenda è stato lo stesso Ganchev. Dopo aver visto la sua morte annunciata in televisione, è tornato a casa dove la moglie, in lacrime, lo ha accolto con una notizia scioccante: “Petko, Petko, hanno annunciato in televisione che sei morto”. Il calciatore non riusciva a credere alla notizia di essere stato dato per morto.

Poco prima del termine della partita, che si è conclusa con un pareggio 1-1, il club Arda Kardzhali ha pubblicato un post su Facebook scusandosi per l’errore. La dirigenza ha dichiarato: “Esprimiamo le nostre più sentite scuse a Petko Ganchev e alla sua famiglia per le informazioni errate sulla sua morte. Auguriamo a Petko molti altri anni di buona salute”.

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