Elezioni politiche 2022: Letta: “Scelta è tra noi e la destra”

Questo voto è o di qua o di là, o si vota per una destra con Salvini e Meloni oppure, l’unica alternativa che può competere siamo noi, il centrosinistra”. Così Enrico Letta, segretario del Pd, parlando a Radio Capital. “La legge elettorale ha una parte maggioritaria – ricorda Letta – in cui in un terzo circa dei collegi vince solo uno, il primo: i piccoli partiti non hanno la capacità di eleggere nessuno e la competizione è solo tra i grandi partiti. A me non piace questa legge elettorale, abbiamo provato a cambiarla, ma questa è”.

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Il voto del 25 settembre sarà anche spartiacque in materia di diritti tra chi vuole tornare al passato e chi pensa che i diritti siano una sfera intangibile”, sottolinea Letta. “Chiara Ferragni ha toccato un tema molto delicato perché tocca ciò che di più intimo è nelle persone, nella vita di una donna. La legge 194 va applicata in tutti suoi aspetti, quello che succede nelle Marche è abbastanza inquietante e credo sia stato importante alzare il velo sulla vicenda. Le parole di Salvini hanno chiarito qual è il rischio. Ha detto: a noi piace il modello di famiglia ungherese. Ma non è quello il modello per una società libera”.

Quindi il leader dem torna sul discorso di Draghi di ieri al Meeting di Rimini. Ho provato “un grande rimpianto” nel pensare “che quel governo stava facendo così bene, stava ridando grande credibilità all’Italia… Tutto fermato perché alcuni partiti hanno deciso di far cadere il governo, credo sia stato un grande errore”.

Quanto al confronto tv Letta-Meloni bocciato dall’Agcom, “leggeremo bene la decisione dell’Agocm – dice il segretario – che mi sembra molto bizantina. Non ho ancora capito se è un no, un nì o un sì. La studieremo bene e decideremo il da farsi”.