EUROPEAN COOLING: IL RAFFREDDAMENTO GLOBALE PARTE DALL’EUROPA

Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – 15 Ottobre 2024
Collaboratore di Attività Solare

Dopo la grande anomalia del 2023 il clima incomincia a dare segni di raffreddamento sempre più cospicui. Infatti già a livello globale il settembre appena conclusosi si attesta su livelli più freddi rispetto a quello dello scorso anno. Il dato di quest’anno è di 0,203 gradi centigradi più basso rispetto a quello dello scorso anno.

Un dato quello delle temperature globali per settembre che si diffonde a cascata sia nell’emisfero settentrionale che soprattutto sul continente europeo dove sembra che il raffreddamento si stia esprimendo in maniera molto più acuta. Ma vediamolo nel dettaglio.

Davvero interessante, dicevamo, il confronto tra il dato del nord emisfero e quello europeo. Infatti pur diminuendo rispetto al dato del 2023 di 0,157 gradi centigradi, settembre nel nord emisfero chiude ancora con una forte anomalia, cosa che non accade in Europa.

Davvero notevole il dato del settembre europeo, dove la grande anomalia sembra essersi del tutto riassorbita. Attenzione, parliamo di una diminuzione rispetto all’anomalia del settembre dello scorso anno di ben 1,321 gradi centigradi. Con il valore del settembre di quest’anno che si posiziona al settimo posto tra i settembre più caldi di sempre, perfettamente nella media delle anomalie degli ultimi anni. Un comportamento davvero anomalo che fa sorgere più di una domanda: stiamo osservando un raffreddamento anomalo della regione europea? Questa anomalia si può collegare ad un indebolimento della corrente del Golfo? Sono tutte domande che avranno una risposta già dai prossimi mesi. Un raffreddamento assai visibile anche in Italia.

L’anomalia termica del mese di settembre in Italia ha visto un valore di 0,44 gradi centigradi maggiore della media climatica, che pone il settembre appena terminato solo al 34esimo posto tra i mesi di settembre della storia meteorologica. Anomalia ancora più fredda quella riferita alle temperature massime.

Temperature massime del mese di settembre che si discostano dalla media di +0,19 gradi centigradi, 56esimo valore più caldo di sempre, con il nord ovest italiano decisamente sotto la media. Situazione più calda invece quella riferita alle temperature minime.

Temperature minime medie in Italia superiori al dato climatico di +0,71 gradi centigradi, il 18esimo valore più caldo della storia. Concludiamo l’articolo con una considerazione di tipo generale: si leggono in giro molte considerazioni sulla persistenza dell’anomalia termica globale. In realtà, seppure in maniera molto graduale, è già in atto il raffreddamento globale e lo si può notare dal seguente grafico.

Il grafico che si vede si riferisce al delta tra le anomalie termiche mensili e quelle dello scorso anno. È evidente il trend votato al raffreddamento, un raffreddamento che potrebbe determinare un inverno decisamente più movimentato di quello dello scorso anno. Ne riparleremo.

Fonte: Progetto Scienze

Fonte: EUROPEAN COOLING: IL RAFFREDDAMENTO GLOBALE PARTE DALL’EUROPA (Autore: Enzo Ragusa)