E’ stato un weekend difficile per il Regno Unito, colpito dalla tempesta nord atlantica battezzata Bert che ha provocato condizioni alluvionali su diverse aree di Scozia, Irlanda, Inghilterra e Galles. Tra venerdì e sabato le precipitazioni hanno assunto carattere nevoso, con accumuli importanti sulle Highlands scozzesi dove sono caduti oltre 40cm di neve. Poi i forti venti sudoccidentali richiamati dal centro della bassa pressione al largo della Scozia hanno fatto impennare le temperature di 10/15°C, trasformando la neve in pioggia e fondendo quella caduta copiosa.
A Londra per esempio si è passati dai -1°C di giovedì ai 14°C di domenica, a Dublino dagli 0°C di giovedì ai 15°C di domenica, a Parigi dagli 0°C di giovedì ai 10°C. Con l’inizio della settimana l’aria calda risalita dalle latitudini meridionali si è inoltrata nel cuore del continente europeo, fino a raggiungere Polonia e Repubbliche Baltiche, dove le temperature sono cresciute sensibilmente nelle prime ore della nuova settimana.
Tra sabato e domenica si sono avuti allagamenti estesi, con centinaia di case allagate, strade che si sono trasformate in fiumi, black out, forti difficoltà nei collegamenti aerei, ferroviari e stradali con diverse strade chiuse perché impraticabili a causa del livello dell’acqua troppo alto. Non si conosce ancora ufficialmente il numero delle vittime, ma queste potrebbero essere almeno cinque, di cui una nel Galles settentrionale, un’altra nel sud dell’Inghilterra, altre nello Yorkshire e altre ancora nel Northamptonshire, poco a nord di Londra.
Nel Galles si sono registrate precipitazioni record, con 64,4mm di pioggia caduti in sole 12 ore a Capel Curig, accompagnate da venti le cui raffiche hanno raggiunto sabato i 130km/h. In altre zone dello stato gli accumuli pluviometrici sono stati superiori, con picchi anche di 100mm. Le mareggiate hanno colpito le coste scozzesi, irlandesi e dell’Inghilterra sudoccidentale e meridionale, con venti che sul Canale della Manica hanno superato domenica i 100km/h. A Londra tutti i parchi reali sono rimasti chiusi domenica a causa dei forti venti, tra cui anche Hyde Park.
Domenica il fronte principale collegato alla tempesta Bert ha raggiunto la Scandinavia, dando luogo a piogge intense sulle coste di Norvegia e Svezia meridionali e ad abbondanti nevicate sulle zone interne. I settori meridionali di Svezia e Finlandia sono stati raggiunti dall’aria calda che ha risalito il centro del continente europeo e le temperature sono aumentate sensibilmente, trasformando la neve in pioggia. A Stoccolma questa mattina, lunedì, si registrano ben 11°C, dopo che tra venerdì e sabato le minime avevano raggiunto i -13°C.
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