Piogge intense e temporali hanno interessato le città della Mecca e Medina negli ultimi giorni, così come la città portuale di Gedda, provocando gravi inondazioni che hanno paralizzato il traffico urbano e colpito duramente la vita quotidiana. Le immagini e i video condivisi sui social media mostrano strade trasformate in veri e propri fiumi, con auto sommerse e trascinate via dalla forza dell’acqua.
Il maltempo è stato causato dall’arrivo di una saccatura di origine mediterranea che, spostandosi verso sud-est, ha raggiunto latitudini più basse del solito. Questo fenomeno, pur non essendo frequente, si verifica occasionalmente quando sistemi di bassa pressione dall’area del Mediterraneo orientale si spingono verso la Penisola Arabica, portando con sé umidità e condizioni atmosferiche favorevoli a precipitazioni intense.
Nonostante l’Arabia Saudita sia caratterizzata da un clima prevalentemente desertico, eventi simili non sono del tutto sconosciuti. L’inverno, in particolare, è il periodo in cui il clima può occasionalmente subire influenze esterne, come l’incursione di masse d’aria umida dal Mediterraneo. Questi sistemi atmosferici possono spingersi fino a colpire la regione, innescando piogge di forte intensità e temporali. Tuttavia questo evento insolito si mette in evidenza per l’estensione e l’intensità delle precipitazioni, che hanno superato di gran lunga la media stagionale Le autorità saudite hanno emesso un’allerta rossa per le città maggiormente colpite, prevedendo che il maltempo potrebbe persistere fino al 10 gennaio.
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