Banca d’Italia apre LabBI per l’accesso ai microdati al Research Data Center

Rendere ancora più disponibili alla comunità scientifica il patrimonio dei dati della Banca d’Italia. Con questo obiettivo l’istituto centrale apre il laboratorio on-site LabBI presso il proprio Research Data Center. Il laboratorio, sottolinea una nota, permette ai ricercatori autorizzati di visualizzare i microdati della Banca d’Italia e svolgere elaborazioni statistiche.

Su LabBI sono disponibili i dati granulari relativi alle indagini sulle imprese e, per i ricercatori affiliati a un ente di ricerca accreditato, alle principali voci dei bilanci bancari individuali. Per la prima volta sono anche resi disponibili i dati sui tassi di interesse medi, per varie tipologie di prestiti e depositi, applicati da ciascun intermediario bancario alle famiglie e alle società non finanziarie dell’area dell’euro. Questi dati, relativi a un campione rappresentativo delle banche italiane, sono disponibili dal 2003 con frequenza mensile.

“Per preservare la confidenzialità dell’informazione non è indicato il codice Abi della banca” rammenta via Nazionale secondo cui nel tempo il patrimonio informativo disponibile su LabBI sarà ampliato.