Ucraina, la Brigata Azov crea un “battaglione internazionale”. Ma solo reclute di lingua inglese

Roma, 11 gennaio 2025 – La più discussa, ma anche la più temuta, unità per operazioni speciali ucraina, la 12esima Brigata Azov, apre al reclutamento di combattenti stranieri, soprattutto reclute di lingua inglese, per formare un battaglione internazionale da schierare assieme alle sue unità.

Sul sito della 12esima Brigata Azov l'annuncio del reclutamento di stranieri

Unità di paramilitari neonazisti. Ma eroi a Mariupol

Nata nel 2014 come unità paramilitare di volontari di orientamento neonazista, e quindi più volte criticata anche all’estero, durante l’invasione russa si è distinta con alcuni reparti che hanno resistito in maniera eroica in difesa di Mariupol, asserragliati per giorni nell’area dell’acciaieria Azovstal. Una battaglia che però ha solo frenato l’avanzata dei reparti di Mosca. Il 16-20 maggio 2022 è stato lo stesso governo ucraino a ordinare all’unità della Azov di arrendersi, per non farli massacrare dai russi. Infatti dal febbraio 2023 è una brigata d’assalto regolare dell’esercito ucraino.

All’Ucraina ora servono uomini

Oggi, arrivati al terzo anno di guerra, si legge sul Guardian, la decisione di reclutare all’estero. ‘Karl’, il comandante della nuova unità, ha la speranza che rispondano all’appello persone con esperienza militare. Karl non nasconde le difficoltà del momento per il suo Paese, che ha bisogno di tutto l’aiuto possibile, anche in uomini, “perché l’Ucraina è più piccola della Russia”. Il comandante ha ricordato al Guardian: “Stiamo combattendo per non permettere alla Russia di avvicinarsi all’Europa”, perché, ha ribadito, se dovesse cadere Kiev, Mosca avanzerebbe verso la Polonia, poi verso gli Stati baltici e altre nazioni europee.

Almeno 15 britannici uccisi dai russi

In Ucraina di soldati britannici ce ne sono stati fin dall’inizio, e ne sono stati uccisi diversi negli scontri con i russi, almeno 15. Gli ultimi due questo mese: il 26enne Jordan Maclachlan, un medico di prima linea scozzese, il 34enne Jake Waddington, un ex soldato dell’esercito britannico e il 34enne Jake Waddington, membro della Legione Internazionale.

Test della verità per le reclute straniere

Attualmente la Brigata Azov opera nei pressi di Toretsk, nell’est del Paese. Dopo il reclutamento i militari stranieri che avranno chiesto di unirsi ad Azov, prima di venir mandati al fronte, saranno addestrati e valutati psicologicamente e dovranno sostenere “un test con la macchina della verità per verificare che non lavorino sotto copertura per le forze speciali russe”.