Via libera all’unanimità dal Comitato Esecutivo dell’Abi al “Piano di trasformazione e modello organizzativo” presentato dal Direttore Generale Marco Elio Rottigni. Il piano traccia un percorso triennale volto a “consolidare il ruolo strategico dell’Associazione Bancaria e a potenziare il supporto offerto agli Associati, con un’attenzione particolare alle dinamiche europee e internazionali.”
“Affrontando le trasformazioni in atto nel settore bancario, il piano – per la cui definizione Abi è stata affiancata dalle società di consulenza Bain e Deloitte – definisce le principali aree strategiche d’azione e prevede un’evoluzione del modello operativo e organizzativo dell’Abi e del suo ecosistema, funzionali a rispondere con efficacia alle nuove sfide ed esigenze del settore”.
Per agevolare il ricambio generazionale, avendo come modello i migliori livelli delle associazioni bancarie estere, sarà attivato un piano di uscite volontarie e di prepensionamenti e realizzati avvicendamenti nelle responsabilità delle strutture organizzative.
Il piano mira a valorizzare le persone e le competenze che Abi può esprimere: un ruolo decisivo lo avranno quindi le persone, nell’ambito di un ambizioso progetto di osmosi e scambio di professionalità e competenze.
E il nuovo piano conferma la vice direzione generale di Gianfranco Torriero, Vicario, e di Chiara Mancini. Pierfrancesco Gaggi, sottolinea una nota, “che il Comitato ha ringraziato per la lunga e apprezzata carriera in Associazione, lascia la vice direzione generale continuando a supportare l’associazione come senior advisor del direttore generale e come segretario generale Febaf.