Cane denutrito abbandonato in giardino, un’associazione a difesa degli animali tenta di salvarlo ma il padrone lo fa sopprimere

Teneva il cane denutrito in giardino e quando un’associazione animalista si è accorta della situazione offrendo aiuto, il padrone, invece di accettarlo, ha fatto sopprimere l’animale. Questa storia arriva da Trento ed è stata resa nota da “Bearsandothers”, un’organizzazione che si occupa della tutela ambientale. Inutile il loro tentativo di mettere fine alle sofferenza di una labrador di nome Sheila, tenuta in condizioni pessime dal suo proprietario, che ha scelto per lei l’eutanasia. “Di queste situazioni – fanno sapere – purtroppo ce ne sono molte e noi proviamo a prevenire e dare una mano, ma spesso ci troviamo di fronte a muri insormontabili di indifferenza e insensibilità”.

Da Bearsandothers spiegano ancora: “Abbiamo scoperto che questo canenon usciva da mesi da quel giardino. Il suo piccolo giardino era diventata la sua tomba, perché ricordiamoci che lasciare un cane da solo 24 ore su 24 è uno stato di abbandono, perseguibile per legge. Non abbiamo avuto collaborazione dal proprietario, perché le nostre intenzioni erano quelle di farci cedere il cane, senza procedere a denunce, per dargli la possibilità di vivere gli ultimi momenti di vita amato e coccolato. Ma non ci siamo riusciti e per noi questo è uno smacco tremendo”.

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