Roma, 9 gennaio 2025 – Appello da rifare nel caso di Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di aver bendato l’americano Gabriel Natale Hjorth durante il fermo nella caserma di via in Selci a Roma. La quinta sezione penale della Cassazione ha infatti annullato l’assoluzione del militare. Hjorth è stato condannato insieme a Finnegan Lee Elder per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega.
condannato il carabiniere a due mesi, pena sospesa.
A presentare ricorso contro la sentenza della Prima corte d’Appello di Roma – pronunciata lo scorso 26 aprile e che considerava che “il fatto non sussiste”, erano stati gli avvocati dell’americano, Francesco Petrelli e Fabio Alonzi. Si tratterebbe invece, a loro dire, di una misura di rigore non consentita dalla legge. In primo grado il giudice monocratico aveva, invece,Cosa succede ora? Si terrà un appello bis, ma davanti al tribunale civile, ai soli fini del risarcimento. “Esprimiamo apprezzamento – il commento dei due legali – per la decisione dei giudici della Cassazione che hanno accolto il nostro ricorso annullando una sentenza visibilmente errata in fatto e in diritto che aveva escluso la rilevanza penale di una gravissima condotta di abuso inaccettabile per uno stato di diritto”.
Cerciello Rega era stato ucciso con undici coltellate nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019. L’uomo – che aveva da poco compiuto 35 anni – era in servizio nel quartiere Prati. Insieme a un collega aveva risposto a una chiamata che denunciava un furto: la descrizione dei due responsabili corrispondeva a quella di Hjorth ed Elder. A sferrare le coltellate era stato quest’ultimo, con un coltello/baionetta di tipo militare, dotato di una lama di 18 centimetri. I due erano stati ritrovati sporchi di sangue nella loro camere d’albergo: si trovavano a Roma per turismo.