Folla in strada ieri nelle città per il ponte dell’Immacolata che apre le festività natalizie, folla in strada come niente fosse e quindi come se Covid non ci fosse. Folla nonostante non si vedevano numeri di contagi così alti da aprile scorso, 17.959 nuovi positivi, 86 morti. Ci sta la folla in strada, ma ci stanno un po’ meno ancora i tanti in giro senza mascherina, nonostante molti comuni ne abbiano imposto l’obbligo anche all’aperto. Se è così adesso chissà i giorni di Natale…
Le multe, il Covid e la folla
Crescono così i sanzionati delle forze dell’ordine. Ieri sono stati 3.541 contro i 2.077 del giorno precedente. In calo, invece, le multe per il super green pass: su 135.792 controllati ieri, soltanto in 619 sono stati trovati in posizione irregolare (lo 0,45%). Lunedì erano stati 937 (lo 0,78% del totale). In aumento, poi, anche i titolari di attività commerciali sanzionati: 264 su 15.823 esercizi sottoposti a verifica (lunedì erano stati 175). I numeri delle persone fermate dagli agenti sono raddoppiati rispetto a quelli della settimana scorsa. L’obiettivo è mantenerli. Con il ponte appena passato c’è stato infatti un primo assaggio del clima festivo, con tanta gente per strada, nei negozi e nei locali che accompagnerà il Paese fino all’Epifania.
Il green pass sì, la mascherina no
Sul fronte del green pass rafforzato gli italiani sembrano essersi messi in regola, anche per la poca voglia di pagare le sanzioni previste (da 400 fino a mille euro). Ma la mascherina è ancora considerata un optional. In zona bianca non ci sarebbe l’obbligo di portarla all’aperto (che scatta invece con la zona gialla), ma molti sindaci ne hanno imposto l’uso con apposite ordinanze per prevenire il possibile aumento dei contagi. Una misura non vista di buon occhio da diverse aziende municipalizzate per il timore di reazioni contro i controllori. E si registrano i primi casi.
Ieri a Firenze un controllore di un bus Ataf è stato aggredito da un passeggero a cui aveva chiesto di esibire il green pass. L’uomo avrebbe schiaffeggiato il dipendente in divisa per poi allontanarsi. Sulla vicenda indaga la polizia che acquisirà le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona per risalire all’autore. Duro il sindaco, Dario Nardella: “Per fortuna – scrive su twitter – a Firenze sono episodi rari, ma la gravità resta tutta. Condanniamo con fermezza. Mi auguro che la polizia trovi il responsabile”.