A distanza di pochi giorni dalla precedente, una nuova intensa colata di aria gelida di origine canadese sta colpendo una grande porzione degli USA, in particolare il Midwest e il North East. Ma le correnti canadesi si spingono a latitudini ben più meridionali, seppur parzialmente smorzate, con l’isoterma di 0°C a 1500m che raggiunge il Texas e i settori settentrionali di Louisiana, Mississippi, Alabama e Georgia, sospinta da un intenso flusso di correnti settentrionali.
Si registrano temperature sotto zero su più di due terzi degli stati americani, con punte di -23°C nel South Dakota e nel Nebraska. Temperature polari anche sulla East Coast con -7°C a New York e valori prossimi allo zero fin sulle coste del South Carolina. Le nevicate degli ultimi giorni hanno subito un’attenuazione, ma sono caduti fino a 30cm di neve nel Maryland e nella Virginia, ben 15/20cm a Washington DC.
L’ondata di gelo canadese sta avendo risvolti drammatici e ha causato la morte di cinque persone. Sette stati hanno dichiarato lo stato di emergenza: Maryland, Virginia, West Virginia, Kansas, Missouri, Kentucky e Arkansas. Sono stati cancellati 2300 voli, 9000 hanno subito ritardi, 190000 persone sono rimaste senza corrente elettrica. Forti difficoltà si sono avute nei collegamenti stradali, con incidenti provocati anche dal gelicidio e con i mezzi spazzaneve che hanno incontrato forti difficoltà nella pulizia delle strade.
L’articolo Cronaca meteo. USA, in corso la seconda tempesta di gelo e neve in pochi giorni. Forti disagi e cinque vittime – Video proviene da MIOMETEO.COM.