Dura presa di posizione dopo gli errori arbitrali che hanno acceso la polemica: abbandono del campo e sconfitta a tavolino
Fuori dal campo, come segno di protesta. È la dura presa di posizione che arriva dopo quanto accaduto in Inter-Fiorentina.
Il dibattito è ancora acceso sugli errori commessi dal direttore di gara durante il monday night della 24esima giornata di Serie A. C’è uno sbaglio in particolare ad essere stato messo sotto i riflettori: l’angolo assegnato all’Inter da cui è scaturito il primo gol nerazzurro. Un angolo che non c’era, visto che Bastoni è riuscito ad arrivare sulla palla e rimetterla in mezzo quando questa era già uscita dal terreno di gioco.
Un errore che la Fiorentina ha sottolineato già al triplice fischio arbitrale con la protesta di Palladino verso l’arbitro. Un errore che costerà una retrocessione al direttore di gara La Penna: le ultime indiscrezioni, infatti, raccontano che il fischietto sarà mandato a dirigere in Serie B dopo la direzione non perfetta di San Siro. Ma questo non basta ad arginare le polemiche, accese ulteriormente dalle parole di Dario Baldi, giornalista e tifosi della Fiorentina.
Inter-Fiorentina, la provocazione: “Via dal campo e sconfitta a tavolino”
Intervenuto a Ti Amo Calciomercato sul canale Youtube di Calciomercato.it, Baldi attacca la situazione attuale della classe arbitrale.
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“Siamo abituati a vedere il calcio come una barzelletta. È folle un episodio come quello di lunedì sera, un episodio simil-Muntari, per il quale non si può usare la tecnologia – ha affermato il giornalista -. L’audio di Open VAR non mi interessa, non chiarisce nulla“.
Secondo Baldi quanto accaduto a San Siro non può succedere in un campo di Serie A: “È una situazione irritante, troppi errori: manca il secondo giallo a Mkhitaryan e manca un’altra ammonizione a Barella“. Il giornalista di fede viola non usa mezzi termini e definisce quanto accaduto “un furto con scasso e senza passamontagna” e aggiunge: “In questo modo si ridicolizza la Serie A“. Per questo è necessario il Var a chiamata, perché l’alternativa sarebbe togliere l’uso della tecnologia.
“Qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra si sarebbe arrabbiato – continua ancora Baldi – . Preferisco non avere il rigore compensativo, piuttosto che mandare all’aria il piano partita. La Fiorentina dopo quell’episodio doveva uscire dal campo e prendersi il 3-0 a tavolino come ha fatto l’Adana Demirspor in Turchia“.
Situazione incandescente dunque con la Serie A ancora al centro delle polemiche e la lotta scudetto che vede ora entrare in campo anche la discussione sugli arbitri.
L’articolo Dichiarazioni choc: dovevano abbandonare il campo proviene da Blitzquotidiano.it.