“Fred Vargas, “Un nuovo modo di vivere”: un saggio su come dovremo cambiare” è stato pubblicato su Vegolosi, magazine di cultura e cucina 100% vegetale
Fred Vargas è nota in Italia principalmente per i suoi romanzi noir ed è chiaro che la prima reazione a un suo saggio sul tema delle conseguenze dello sfruttamento delle risorse terrestri, già al loro limite, fa nascere la domanda sul perché se ne sia occupata. Eppure, basta fare due ragionamenti semplici per rendersi conto che questo libro, Un nuovo modo di vivere, come il primo pubblicato nel 2020, L’umanità in pericolo. Facciamo qualcosa subito, è decisamente “normale”.
Il suo profilo è quello di una ricercatrice. Vargas è di formazione una ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (CNRS) ed esperta in medievistica, e solo accidentalmente (diciamo così) una scrittrice di noir. L’altro punto che spiega la pubblicazione è che Vargas è un’intellettuale, una figura di spicco del panorama della letteratura, e in quanto tale una persona le cui riflessioni, o meglio le cui ricerche e posizioni su un tema, hanno una rilevanza. In ogni caso, i suoi saggi sul tema generico del “dove e come andremo a finire come umanità tutta” sono più che normali, mentre non lo sono le assenze, il non detto e il non scritto di tutti gli altri che, più o meno esposti mediaticamente o culturalmente, non sentono per nulla la responsabilità anche solo di prendere una posizione. Infondo, tutti dovremmo davvero occuparci di quello che sta accadendo.
Il nuovo saggio di Vargas, pubblicato da Einaudi, è frutto di una lunga indagine che la scrittrice francese ha compiuto sul tema dell’inevitabile fine dell’era del petrolio, del carbone e del gas, e delle sue conseguenze inimmaginabili – ma soprattutto inimmaginate – sulla nostra vita di tutti i giorni. Come si affrontano l’aumento delle temperature e il declino delle energie fossili? Secondo Vargas, quello che non si sta facendo a livello politico e istituzionale è dare delle risposte sensate e concrete. L’idea, sostiene Vargas, che tutto possa risolversi con la coppia “mobilità elettrica” ed “elettronica” non solo non è vera, ma è piuttosto ingenua, nonché non sempre praticabile. Ecco perché la scrittrice ha sentito, come nel caso del primo saggio, l’urgenza di studiare, leggere e capire che cosa sta succedendo e che soluzioni stanno immaginando e organizzando i decisori politici.
Secondo quanto spiega Vargas nell’introduzione al suo saggio, gli scenari futuri vengono imbastiti con troppa leggerezza e, soprattutto, senza andare a fondo veramente nelle questioni pratiche. Un esempio semplice, sostiene la scrittrice, è il seguente: aerei, navi cargo e trasporti pesanti non potranno essere messi in moto attraverso i sistemi elettrici, e anche le alternative al petrolio, come il biometano, necessitano comunque di una piccola parte di carburante per funzionare. Ma questa è solo una delle tantissime questioni indagate dal volume.
“Non posso dire che la lettura di questo libro sia paragonabile a quella di un romanzo poliziesco“, scrive Vargas. “Eppure, in fondo, si basa su momenti di suspense: a quale caldo andiamo incontro? Mortale, insostenibile, difficile ma sostenibile? Momenti di suspense che, non lo nascondo, ho vissuto io stessa a denti stretti.”
Fred Vargas
Un nuovo modo di vivere. A
Einaudi
19,00 euro
eBook disponibile
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“Fred Vargas, “Un nuovo modo di vivere”: un saggio su come dovremo cambiare” è stato pubblicato su Vegolosi, magazine di cultura e cucina 100% vegetale.
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