Roma, 23 febbraio 2025 – L’esercito israeliano ha schierato i carri armati in Cisgiordania mentre espande l’operazione antiterrorismo in corso nell’area di Jenin: è la prima volta dall’operazione ‘Scudo difensivo’ del 2002 che i tank dell’Idf operano in Cisgiordania. Il ministro della Difesa Kats ha ordinato di svuotare tre campi profughi palestinesi, perché “nidi del terrore”. Saranno presidiati dai soldati israeliani per un anno.
Tel Aviv ha anche lanciato raid in Libano nel giorno dei funerali dell’ex leader di Hezbollah Hassan Nasrallah per sventare una “minaccia imminente”, violando l’accordo per il cessate il fuoco. Intanto Hamas condanna la decisione di Netanyahu di rinviare a tempo indefinito il rilascio previsto oggi di 600 detenuti palestinesi ritenendola una violazione della tregua e negando di aver messo in scena cerimonie definite da Israele “umilianti” per la consegna degli ostaggi. Ieri il copione prevedeva un bacio di un prigioniero a un miliziano.
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