La Sapienza di Roma è l’unica università italiana a piazzarsi tra le prime 150 nell’Academic Ranking of World Universities (Arwu), la classifica mondiale a cura dell’organizzazione indipendente Shanghai Ranking Consultancy.
L’ateneo romano migliora le sue prestazioni avanzando di una fascia nella classifica rispetto agli anni precedenti in cui si trovava nel range 151-200. A livello globale, il primo posto della classifica è occupato da 20 anni dall’Università di Harvard, mentre la Stanford University e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) detengono rispettivamente la seconda e la terza posizione.
La classifica Arwu considera le migliori 1000 università al mondo sulle 2500 censite tra circa 18.000 atenei stimati a livello globale.
Arwu, come funziona la classifica mondiale delle università
I parametri di valutazione sono 6: i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su “Nature & Science” (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%).
Questi parametri sono poi correlati con lo staff accademico, dando un ulteriore parametro di produttività pro-capite (10%). Per le prime 100 università della classifica di Shanghai sono esplicitati la posizione e il punteggio secondo i parametri utilizzati. Le altre sono suddivise in gruppi da 50 o da 100.
La Sapienza tra le prime 150 università
“Il posizionamento di quest’anno è un ottimo risultato per la Sapienza – ha detto la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni – che vede confermato il suo primato a livello nazionale. La classifica ribadisce il prestigio dell’ateneo nel panorama internazionale grazie alla qualità e al valore scientifico della nostra comunità accademica, tra cui il recente Premio Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi rappresenta il massimo riconoscimento. Il ranking premia in particolare le eccellenze nella ricerca scientifica, collocando la Sapienza nel novero delle research universities di riferimento a livello mondiale”.
In Europa, la posizione migliore continua a detenerla l’Università Parigi-Saclay, al 16mo posto; seguita dalla ETH di Zurigo al 20mo. La Germania ha 4 università tra le top 100.
Le migliori università nel mondo
Tra gli atenei asiatici, spicca l’Università di Tokyo, al 24mo posto mentre la Tsinghua University, a Pechino, cresce di due posizioni, e si posiziona come seconda migliore in Asia. L’ateneo di Melbourne, al 32mo posto, spicca tra le altre università dell’Oceania fin dal 2011.
Quanto alla Sapienza, il 2022 è stato un anno di grandi soddisfazioni sotto il profilo del piazzamento nei ranking internazionali: il 25 aprile l’ateneo si è confermato al primo posto in Italia nella classifica internazionale del Centre for World University Rankings (Cwur) collocandosi in 113ª posizione e tra le prime 200 migliori università al mondo nel QS (Quacquarelli Simonds) World University Rankings 2023.
Inoltre la classifica 2022 per ambiti disciplinari dell’agenzia QS, pubblicata il 6 aprile 2022 conferma la Sapienza al 1° posto a livello mondiale in Classics and Ancient History; in particolare nel criterio Academic Reputation – uno dei 5 utilizzati per stilare il ranking – l’ateneo registra la sua miglior performance ottenendo il punteggio massimo, 100.