Di Anthony Watts – 5 Agosto 2023
Immagine sopra: Global Water Vapor – Fonte: NASA: https://earthobservatory.nasa.gov/global-maps/MYDAL2_M_SKY_WV
I lettori ricorderanno che abbiamo riferito dell’enorme quantità di vapore acqueo che è stato iniettato nella stratosfera dall’eruzione del 2022 del vulcano Hunga-Tonga. Uno studio recente ha riferito di un aumento del 13% della massa d’acqua stratosferica e un aumento di 5 volte della presenza di aerosol stratosferico.
Il vapore acqueo è di gran lunga il gas serra più potente secondo la NASA, ed è ovvio che il drammatico aumento del vapore acqueo stratosferico sta avendo un effetto sulla temperatura globale.
Il vapore acqueo è il gas serra più abbondante della Terra. È responsabile di circa la metà dell’effetto serra della Terra, il processo che si verifica quando i gas nell’atmosfera terrestre intrappolano il calore del Sole.
https://climate.nasa.gov/explore/ask-nasa-climate/3143/steamy-relationships-how-atmospheric-water-vapor-amplifies-earths-greenhouse-effect/
Il Dr. Ryan Maue scrive su Twitter:
Tutto è andato bene fino a metà marzo 2023, poi un drammatico picco di riscaldamento di 1 ° C nel giro di 2 settimane ha portato le temperature globali ai livelli record a cui siamo oggi.
La Nina – > El Niño è certamente importante per l’aumento della temperatura del Pacifico equatoriale. Ma in che modo l’eruzione dell’Hunga-Tonga sta influenzando il vortice polare dell’emisfero australe? Non così buono con il ghiaccio marino antartico laggiù.
E l’emisfero settentrionale è molto più caldo del normale, specialmente nell’Atlantico. Come stanno andando tutti quei trilioni di litri di vapore acqueo nella stratosfera? Quanto rimane e quanti altri anni di impatti?
Everything was going fine until mid-March 2023, and then a dramatic 1°C warming spike in a matter of 2-weeks raised global temperatures to the record levels we are at today.
La Nina –> El Nino is certainly important for the Equatorial Pacific temperature increase.
But, how is… pic.twitter.com/ffKgAWFUke
— Ryan Maue (@RyanMaue) July 30, 2023
Maue ha fornito questo grafico:
Un’altra metrica, i dati satellitari UAH mostrano anche un picco negli ultimi mesi, anche se non ancora forte come El Niño 2015/2016, è almeno altrettanto forte dell’evento 1997/1998.
Da una recente pubblicazione, “Global perturbation of stratospheric water and aerosol burden by Hunga eruption”
L’eruzione del vulcano sottomarino dell’Hunga-Tonga avvenuta nel gennaio 2022 è stata associata a una potente esplosione che ha iniettato materiale vulcanico ad altitudini fino a 58 km. Da una combinazione di vari tipi di osservazioni satellitari e terrestri supportate dalla modellazione dei trasporti, mostriamo prove di un aumento senza precedenti della massa d’acqua stratosferica globale del 13% rispetto ai livelli climatologici e di un aumento di 5 volte del carico di aerosol stratosferico, il più alto negli ultimi tre decenni.
https://assets.researchsquare.com/files/rs-1864748/v1_covered.pdf?c=1659031907
Figura 6. Perturbazione globale del vapore acqueo stratosferico e del carico di aerosol. (A) 372 Evoluzione della massa globale di vapore acqueo stratosferico MLS (medie a 3 giorni) tra 100 hPa 373 – 1 hPa livelli di pressione (curva nera solida) e ciclo annuale climatologico (periodo 2004-2021) 374 (curva tratteggiata), le anomalie positive e negative sono mostrate rispettivamente come ombreggiatura rossa e blu 375. (B) Anomalia di massa del vapore acqueo stratosferico destagionalizzato (medie di 3 giorni) 376 per entrambi gli emisferi e l’intero globo da MLS. Il pannello incorporato mostra l’evoluzione 377 dell’anomalia globale nel 2022. (C) Anomalie della profondità ottica dell’aerosol stratosferico (SAOD) per la banda di latitudine 60⁰ 378 S – 60⁰ N (medie mensili) dalla registrazione satellitare combinata GloSSAC estesa utilizzando 379 misurazioni OMPS-LP a 675 nm scalate a lunghezza d’onda di 525 nm utilizzando i dati GloSSAC e le misurazioni SAGE 380 III / ISS a 521 nm convertite in 525 nm utilizzando l’esponente di Angstrom derivato da SAGEIII. 381 Le anomalie SAOD sono calcolate rispetto al livello di fondo stimato come media SAOD GloSSAC 382 nel periodo vulcanicamente quiescente 1995-2003. Il pannello integrato mostra l’intero arco temporale di 383 della serie SAOD. Le lettere ciano e rosa indicano rispettivamente le 384 eruzioni vulcaniche più significative e gli eventi di incendi boschivi (EC – El Chichon, Pi – Pinatubo, Sa – Sarychev, Na – 385 Nabro, Ke – Kelud, Ca – Calbuco, PNE – Pacific Northwest wildfire event, Ra – Raikoke, ANY 386 – Australian New Year wildfire event, HT – Hunga Tonga).
Ecco un video che vale la pena guardare sulla questione.https://flipboard.com/topic/hungatongahungaha’apaivolcano/tonga-volcanic-eruption-may-have-role-in-fueling-summer-heatwaves/a-nSrzL3DNR0uDrpsPxlOT4g%3Aa%3A7668203-23b6a1daa8%2Fflipboard.com
Fonte : WUWT
Fonte: L’AUMENTO DELLE TEMPERATURE GLOBALI GUIDATE DAL VAPORE ACQUEO VULCANICO DELL’HUNGA-TONGA (Autore: Enzo Ragusa)
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