Meteo: ritorna la paura maltempo sulle aree colpite da alluvione

 

Una nuova recrudescenza del maltempo è in arrivo su parte dell’Italia. Una saccatura atlantica porterà aria umida verso il Mediterraneo centrale, con piogge persistenti e temporali che localmente causeranno nuove criticità.

 

Secondo i modelli meteo GFS ed ECMWF, l’inizio dell’ondata di maltempo è previsto per il 25 ottobre, con un sistema perturbato che si intensificherà gradualmente. Il nucleo principale si troverà sulle Isole Britanniche, con una saccatura che si estenderà fino alla Penisola Iberica. L’Italia sarà interessata dalla parte ascendente dell’onda ciclonica, che dovrebbe portare i fenomeni più intensi.

 

Weekend con parte d’Italia nel mirino dei nubifragi.

Le prime precipitazioni colpiranno parte del Nord e l’alto versante tirrenico, con un’intensificazione attesa per l’inizio del weekend. Il modello ECMWF prevede la possibile formazione di un vortice ciclonico tra le Baleari e la Sardegna, il che potrebbe peggiorare ulteriormente le condizioni meteo e causare effetti significativi anche nella prima parte della prossima settimana. Alcuni altri modelli indicano, invece, una possibile deviazione della saccatura verso sud-ovest, riducendo così l’impatto diretto sull’Italia.

 

Rischi per le aree già colpite

L’evoluzione di questa perturbazione rimane incerta, complicando la previsione precisa dell’intensità e della localizzazione dei fenomeni. Ci sono preoccupazioni per le zone vulnerabili, come l’Emilia-Romagna, già duramente colpita dalle recenti alluvioni e che potrebbe risentire inizialmente di nuove piogge intense. In queste aree, il terreno è ancora saturo e i danni provocati dalle precedenti esondazioni sono evidenti. Una nuova ondata di maltempo potrebbe aggravare la situazione, aumentando il rischio di frane e allagamenti.

 

Necessità di allerta e monitoraggio

Viste le previsioni attuali, sarà fondamentale che la Protezione Civile e i meteorologi mantengano un alto livello di allerta. Saranno necessarie misure preventive per garantire la sicurezza della popolazione e ridurre i danni. Il monitoraggio continuo sarà cruciale per affrontare eventuali situazioni di emergenza e proteggere le aree a rischio. Le condizioni meteo per i prossimi giorni appaiono particolarmente complesse e solo una pianificazione accurata potrà limitare le conseguenze di questo nuovo peggioramento così insidioso.

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