Era convinta di essere una vampira la 29enne pugliese di origine brasiliana, accusata di aver ucciso la sua bambina, gettandola nel water, subito dopo averla partorita lo scorso ottobre, a Piove di Sacco, nel Padovano. A casa della donna i carabinieri hanno trovato un diario personale in cui lei scriveva i suoi pensieri personali, in cui parlava di occulto e dove lei stessa si definiva una vampira. Convinzione che potrebbe avere un peso nella valutazione della sua capacità di intendere e volere.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la neo mamma, dopo aver partorito sua figlia, avrebbe cercato di disfarsene gettandola nel wc, per poi chiedere aiuto al 118 riferendo di aver dato alla luce una neonata morta. Dalle tracce di acqua nei polmoni e dalle ferite alla testa, il medico legale della procura ha dedotto che la bambina era nata viva ed è poi morta annegata. E che la madre, dopo averla partorita nel water, potrebbe aver provato a spingerla con le mani nello scarico.
L’articolo Neonata affogata nel water dalla madre. Nel diario personale la donna scriveva: “Sono una vampira” proviene da Blitz quotidiano.